Maggio 31, 2018

Salvini e Di Maio, fate una cosa: ringraziatelo

 

Poche parole, questa sera. Per capire cosa diventerà il governo giallo-verde avremo tempo. Ma nella notte che segna forse l’inizio della Terza Repubblica, concedetemi una richiesta, cari Di Maio e Salvini.

Quell’uomo coi capelli bianchi e gli occhi azzurro cielo, quell’uomo, che si è visto augurare la galera e la morte, Sergio Mattarella, insomma, senza il quale il governo ve lo sareste sognato, merita un paio di parole.

Due soltanto. Due almeno. Scusi e grazie.

Il tempo è galantuomo, sempre. Ha vinto Lei, Presidente.

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