Un vaccino contro Salvini
Quindi a cos’è servita, alla fine, la vicenda Aquarius? L’annunciata chiusura dei porti italiani, il calvario dei migranti, la guerra diplomatica che mette a rischio l’esistenza dell’Europa: quale problema ha risolto, quale soluzione ci ha garantiti? All’indomani della vicenda scrissi: ha vinto solo Salvini. Lo scriverei di nuovo.
Ma il leghista, che ama farsi chiamare dai suoi “il Capitano”, più che un generale stratega è un maestro dell’improvvisazione. Segue l’istinto, spesso con profitto. Ma quando governi un Paese come l’Italia non puoi permetterti di giocare a dadi ogni volte. Prima o poi becchi un doppio uno e sei fuori dal tavolo.
Così se è vero che dal pugno duro in mare aperto Matteo Salvini ha ottenuto un bonus di voti alle amministrative e si è accreditato come il dominus di questo governo, lo è pure che a pagare il conto più salato è proprio l’Italia. Perché dalla sua postazione strategica, trovandosi al centro della grana che lui stesso ha fatto scoppiare, Salvini ha il potere di indirizzare il Paese su un binario scosceso che può portare al precipizio.
L’alleanza con Visegrad, con quei Paesi che respingono l’idea di prendersi una parte dei migranti che sbarcano in Italia, è spiegabile soltanto con la volontà di Salvini e dei suoi partner di spaccare e spacchettare l’Europa. Il nazionalismo a prescindere, dunque. Convinti – a torto – che si sta meglio soli che male accompagnati.
Se non fosse che senza Europa – a meno che tu non sia la Germania, da tempo abituata a ragionare da entità distaccata – sei destinato a diventare poco più che un Paese satellite. Resta solo da capire di chi. Per l’alzata d’ingegno – e di cresta – di Salvini, a rischio c’è perfino Schengen. La libera circolazione dei cittadini e delle merci: che detta così non dice nulla, ma nella pratica significa ritardi negli spostamenti, negli acquisti online, lentezze nei viaggi, nella vita quotidiana di milioni di persone. Disagi, problemi, fastidi. Peccato.
E la triste realtà, forse, è che per capire cosa stiamo perdendo dovremo andarci a sbattere. Per qualche tempo ancora saremo ostaggi di Salvini. Dovremo prima ammalarci, per debellare il virus. A proposito di vaccini, faremmo bene a svilupparne uno contro di lui.