Novembre 30, 2018

Castelli di sabbia

 

Non è la prima volta, no che non lo è, ma Laura Castelli ha la capacità di destare sconcerto, di farti interrogare – te che guardi la tv nella speranza di capire se una parvenza di ragionamento dietro le misure del governo effettivamente ci sia – su come sia stato possibile arrivare a questo punto.

Eppure qui siamo. Alla Castelli che interrogata da Lilli Gruber su chi stamperà le tessere del reddito di cittadinanza risponde che lo scopriremo tutti nella prossima puntata di questa telenovela aberrante, che ovviamente chiameremo “Il Segreto”.

Il senso del ragionamento è chiaro: idee poche, e dai contorni indefiniti. Come quando rispose “non lo so” alla domanda su cosa avrebbe votato in caso di referendum sull’uscita dell’Italia dall’euro. Disarmante.

Preoccupante soprattutto che i destini del Paese siano affidati a questa classe (non)dirigente, pregna di parole al vento. Col rischio che delle tante promesse non resti in piedi nulla:  come Castelli di sabbia alla prima mareggiata.

 

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