Maggio 10, 2021

Report: nuova inchiesta “farsa” su Renzi e Berlusconi – ANTEPRIMA VIDEO

Ebbene sì, leader politici di partiti avversari si sentono. Succede così da sempre, da quando è nata la Repubblica italiana. Accadeva tra democristiani e comunisti, figurarsi se non può succedere tra Pd e Forza Italia. Eppure c’è qualcuno che si sconvolge, o così fa apparire; qualcuno che tenta di riportare i fatti come se vi fosse sotto chissà quale complotto, quale trama oscura e inconfessabile.

Ma partiamo dalla cronaca. Dalla nuova inchiesta “farsa” che oggi Report manderà in onda su Rai 3. Oggetto? Un audio di Silvio Berlusconi.

E’ il 6 febbraio 2014. Il leader di Forza Italia partecipa ad un incontro in cui sono presenti Amedeo Franco, uno dei giudici che lo avevano condannato per frode fiscale, e Cosimo Ferri, allora sottosegretario alla Giustizia. Oltre a parlare della sentenza Mediaset, nel corso della riunione Berlusconi dice: “Adesso vediamo cosa fa Renzi, accetto scommesse: entro il 20 febbraio manda a casa questo governo e si mette lui presidente del Consiglio. Noi cosa facciamo? Io resto all’opposizione e voto le riforme“.

Breve passo indietro, due settimane prima Berlusconi e Renzi si sono incontrati nella sede del Pd per siglare quello che sarebbe stato poi ribattezzato “Patto del Nazareno“. Ora andiamo avanti: il governo Letta cadrà effettivamente il 17 febbraio. La scommessa di Berlusconi è vincente. E’ stato imbeccato da Renzi? Dalle anticipazioni del servizio di Report non si capisce, ma si intuisce che l’allora segretario dem possa aver informato il Cavaliere delle sue intenzioni con Letta.

Cosa c’è di strano? Per chi scrive nulla. Ma la sensazione è che la narrazione impostata dal programma di Ranucci sia la seguente: Berlusconi e Renzi si amano segretamente da sempre e si aiutavano reciprocamente. Scarsa originalità a parte, è un peccato notare che sia nelle cose che due leader di schieramenti opposti si consultino.

Chiedete a Salvini se prima della svolta del Papeete non ha sentito Zingaretti. Che poi gli sia andata male è un altro discorso.

E ancora: secondo voi, nell’ultima crisi di governo, quella che ha portato alla caduta di Conte, Renzi non ha avuto contatti con Salvini e altri leader del centrodestra per capire se aveva i numeri per andare avanti?

Può non piacere, ma i contatti trasversali ci sono da sempre. Al netto del tentativi di far passare il tutto per sotterfugi, “loschi” (parola del mese) affari o simili.

Si chiama politica.

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