Maggio 30, 2021

“Conticidio”: per Travaglio è un giallo politico, ma il suo libro è un fantasy

Sono giorni di pubblicazioni memorabili per la letteratura italiana. Poche settimane fa Alessandro Di Battista dava alle stampe il suo “Contro”, un libro destinato a ridisegnare l’immaginario collettivo nazionale, a mettere in discussione le certezze acquisite sull’uomo e sul politico Draghi. Poi, pochi giorni addietro, è stata la volta di Danilo Toninelli, ministro indimenticabile, oggi deciso a svelare tutte le verità sul suo periodo al governo: temi caldi la vicenda del Ponte di Genova (e questo, attenzione, non è sciacallaggio) e i suoi rapporti infuocati con Matteo Salvini. Se ne parlerà per anni.

Eppure, ci perdoneranno i due ex compagni di MoVimento, le loro opere impallidiscono rispetto al libro uscito giusto ieri nelle librerie italiane. Titolo: “I segreti del Conticidio”, autore Marco Travaglio. Egli lo definisce un “giallo politico”, ma la sensazione è che la categoria giusta sia quella del fantasy. Certo, nelle pagine vergate dal direttore de Il Fatto Quotidiano non ci sono elfi, ma è pieno ad esempio di nani politici.

Gli estratti del libro fin qui pubblicati, anticipazioni succose quanto la sabbia del Sahara, svelano – udite udite – che fin dalla nascita del governo Conte II, il premier pugliese non fosse gradito a Renzi. Travaglio c’ha scritto un libro, i suoi colleghi centinaia di articoli nei mesi scorsi. Poco importa.

Qui il complottismo, come spesso accade a Travaglio, prende il sopravvento sulla conoscenza della politica: non serviva un genio della Lampada, a proposito di fantasy, per capire che la convivenza tra Renzi e MoVimento 5 Stelle avrebbe avuto vita corta. Ecco perché la Lega scommetteva, senza particolari azzardi, sul fatto che da lì a poco Conte sarebbe caduto. Non per accordi sotto banco o chissà quali interessi superiori, ma per manifesta incompatibilità.

A questo punto, vista la chiave interpretativa fornita da Travaglio, è lecito attendersi pubblicazioni dello stesso tenore, e possibilmente dello stesso autore, su altre cadute di altrettanti governi: dal Cavaliericidio di Berlusconi in avanti. A meno che, posto dinanzi all’evidenza, il giornalista non ammetta che quello che ha portato alla fine del governo Conte non era un complotto, ma solo politica.

Se apprezzi il mio lavoro: clicca qui e fai una donazione!

Lascia un commento