Ottobre 1, 2021

Mattarella cerca casa a Roma: il bis al Quirinale è sempre più lontano

A riportare la notizia è Il Corriere della Sera, che allega all’articolo tanto di selfie. La foto è stata scattata il pomeriggio di mercoledì 29 settembre: protagonisti Sergio Mattarella e Alessandra, nome di fantasia attribuito all’inquilina in affitto pronta a liberare un appartamento situato nella zona Nord-Est di Roma, a metà strada fra Villa Borghese e Villa Ada.

Lo stupore compare sul volto di Alessandra non appena gli ospiti fanno il loro ingresso: non poteva certo pensare che la persona intenzionata a subentrarle nel contratto d’affitto fosse il presidente della Repubblica. Nella casa in cui lei ha vissuto per qualche tempo con il fidanzato, potrebbe infatti presto trasferirsi l’attuale inquilino del Quirinale. Provate a immaginare la scena: Mattarella, accompagnato dalla figlia, che magari si informa con Alessandra del traffico, della tranquillità della zona, magari del parcheggio e dei condomini.

Non si tratta di una residenza ultra-lusso: sono 120 metri quadri, un salone, una piccola cucina, due bagni e tre camere da letto in una zona neanche centralissima. Lo stretto indispensabile per avere un appoggio a Roma una volta che Mattarella dovrà lasciare i suoi attuali appartamenti – quelli al Quirinale, appunto – visto che per lui la casa per eccellenza tornerà ad essere quella di Palermo.

La straordinaria normalità di Mattarella si vede anche da queste cose: sta muovendosi in prima persona, come un cittadino qualunque, per pensare al suo futuro da non più capo dello Stato. Ha contattato l’agenzia immobiliare, parlato con gli intermediari, visitato altre case prima di questa: tutto normale, no?

Se non fosse per un dettaglio: questo cittadino ha un’esigenza che spicca sulle altre. Vuole che l’appartamento sia pronto entro dicembre. Eccolo, il riferimento temporale che spegne le speranze di chi leggendo questo articolo ha pensato: vabbé, magari il presidente cerca casa ma per altri scopi…No, l’intento è proprio quello: avere una sistemazione pronta in vista dell’addio al Colle. Perché Mattarella non ha mai cambiato idea: non si immagina come un sovrano, non è a caccia della rielezione come molti dei suoi predecessori.

Dopo sette anni considera esaurito il suo lavoro: è ai saluti, cerca casa.

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