Ottobre 30, 2021

Pacche sulle spalle e sorrisi: e Draghi conquista pure Biden

L’accoglienza che Mario Draghi e la moglie Serena riservano a Joe Biden e alla First Lady Jill è quella dei perfetti padroni di casa. Premier italiano e consorte escono dal portone di Palazzo Chigi per andare incontro ai loro ospiti. Appena usciti da “the Beast“, la Bestia, come viene soprannominata l’auto su cui viaggia il presidente USA, l’inquilino della Casa Bianca e la First Lady sfoggiano i loro sorrisi d’ordinanza. Ma si capisce in fretta che non ci sia nulla di forzato nella cordialità che mostrano davanti alle telecamere.

C’è familiarità nell’aria, un senso di amicizia. Al punto che Biden, per qualche metro, si concede di passeggiare con la mano poggiata sulla spalla di Draghi. Risate, chiacchiere fitte, e il cerimoniale per un attimo risente. Succede quando i due mariti sembrano non capire che le rispettive mogli non li seguiranno nel colloquio ai piani superiori del palazzo del governo. Subito dopo gli inni nazionali e il picchetto d’onore dei Lancieri di Montebello, infatti, Jill Biden e Serena Draghi si avviano a bere un té a tu per tu. Si rivedranno oggi, accompagnate però dalle altre consorti dei leader in un tour tra le bellezze di Roma.

La scena ritorna su Draghi e Biden, è il momento delle foto: “Un po’ più avanti presidente“. E i due si spostano senza lasciarsi la mano, quasi fossero bambini. Concluso il colloquio, in cui – stando a Palazzo Chigi – viene riaffermata “la solidità del legame transatlantico“, i due si sottopongono all’ultima seduta di flash. Biden viene subissato di domande dai cronisti americani, Draghi è sulle spine: è come si sentisse responsabile di eventuali fastidi recati dai giornalisti al proprio ospite. Sussurra qualcosa, come per portare via Biden. L’altro esplode in una risata, gli stringe la mano. Un’altra pacca. Il gelo esploso sulla Nuova Via della Seta pare dimenticato. Tra Usa e Italia si va sul velluto.

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