Lite Salvini-Ghali. La versione del leghista: “Voleva filmarsi mentre mi insultava”
Fa discutere la lite avvenuta in tribuna d’onore a San Siro tra Matteo Salvini e il rapper Ghali durante il derby Milan-Inter di ieri sera. Il fatto che entrambi siano di fede rossonera non è servito infatti ad evitare uno scontro all’insegna di insulti e gestacci, che ha richiesto l’intervento degli steward per sedare gli animi. Pochi minuti fa è arrivata la versione della Lega sull’accaduto: “Matteo Salvini è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di ieri sera. Il leader della Lega era in tribuna con il figlio, e subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione. Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell’immigrazione – cercando di filmarsi col cellulare – ed è stato subito allontanato, tra lo sconcerto degli altri spettatori. La società rossonera si è scusata con Salvini, che sul momento non aveva riconosciuto Ghali né aveva compreso i motivi della sua alterazione“. Ghali non ha ancora commentato l’accaduto.
Ricordiamo che nel 2019 il rapper attaccò il leghista in un suo brano: “Alla partita del Milan ero in tribuna con gente / C’era un politico fascista che annusava l’ambiente“. All’epoca Salvini rispose su Twitter: “Mi insulta ma la sua musica non mi dispiace, è grave?“.