Novembre 10, 2021

Draghi e la lezione sul Biafra ai ministri: “Ora vi racconto una storia…”

Ora vi racconto una storia…“: così Mario Draghi si è rivolto ai suoi ministri sul finire della cabina di regia riunita per esaminare i controlli anti-frodi sul Superbonus e gli altri sconti sui lavori di ristrutturazione edilizia.

Adesso non immaginatevi un clima da scout attorno al fuoco in una notte d’estate, ma quando Draghi ha preso la parola l’attenzione dei presenti si è fatta elevata. Così il premier ha iniziato a parlare: “Negli anni ‘70 si fece un grande stanziamento di risorse per il Biafra, che è una parte della Nigeria“, ha precisato per i meno preparati in geografia. “Gran parte di quelle risorse, però, furono inghiottite dalla corruzione, nostra e loro“, ha rimarcato Draghi, che ha proseguito: “Fu per questo che per i 30 anni successivi parlare di aiuti allo sviluppo divenne quasi un anatema“.

Finale: “La fiducia nelle misure generali di spesa pubblica si basa sulla loro credibilità. Fiducia e credibilità sono la chiave per la sopravvivenza” delle misure. Il premier è sembrato sì riferisi al Superbonus in oggetto, ma con ogni probabilità anche al Reddito di cittadinanza, a sua volta destinatario di una stretta da parte del governo.

Morale: meglio qualche controllo in più, che non frodi in grado di far perdere fiducia nei bonus, al punto da pregiudicarne l’esistenza.

E’ bastata questa lezioncina di pochi minuti sul Biafra a far cadere tutte le obiezioni della viceministra M5s, Laura Castelli, che si era detta contraria ad eccessivi controlli sul Superbonus edilizio.

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4 commenti su “Draghi e la lezione sul Biafra ai ministri: “Ora vi racconto una storia…”

  1. E vero, reddito di cittadinanza a me no mi sembra giusto. D’esempio pensioni di invalidità sono piccoli. Esempio invalidità 100% pensione di 286€ come sì vivere. Terapia o faceo a Perugia io vivo a città di Castello. Nu arriva soldi anche per viaggio.

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