Spadafora, bomba contro Conte. L’estratto del libro: “Mi chiedo perché dovrebbero votarci…”
Estratto del libro “Senza riserve“;
di Vincenzo Spadafora (M5s), ex ministro dello Sport:
(…) Negli ultimi mesi ho criticato spesso il percorso che ha portato Giuseppe Conte alla guida del Movimento, e ho trovato avvilente che tutto il dibattito interno sia stato semplificato nella divisione manichea tra coloro che sono pro o contro di lui, quando il tema sarebbe davvero più ampio, più complesso e più profondo. Ferma restando e ribadendo la mia stima sincera nei confronti di Giuseppe per il suo impegno alla guida di due governi, ho cercato di dire, durante i mesi precedenti al suo arrivo, che guidare un governo ed essere leader di una forza politica sono due mestieri completamente diversi. E ne sono tuttora convinto: sono necessarie diverse attitudini, modalità di azione, di stile comunicativo.
In un momento di lucidità politica il Movimento aveva deciso che fosse necessario superare la logica dell’uomo solo al comando, arrivando ad accusare Luigi Di Maio ben oltre le sue reali responsabilità, tanto da spingerlo alle dimissioni da capo politico. Si era deciso quindi di costruire un percorso in cui fosse centrale prima il nuovo progetto e solo dopo la modalità per individuare la squadra migliore, e non il singolo, per realizzare quel progetto.
Nel 2013, e soprattutto nel 2018, i cittadini italiani ci hanno votato per protestare e dichiarare il fallimento dei partiti tradizionali, riponendo fiducia nelle proposte di un movimento nuovo che prometteva di spazza- re via tutto il marcio del passato. Oggi mi chiedo quali saranno i motivi che dovrebbero spingere un elettore a votare il M5S nel 2023, considerato anche – va detto in modo chiaro – che siamo riusciti a realizzare molte delle proposte identitarie del MSS, come il reddito di cittadi…