Febbraio 10, 2022

Anm-Renzi, scontro totale: “Delegittima magistratura”. Lui: “La mia vita scardinata”

Fra l’Associazione Nazionale Magistrati e Matteo Renzi è scontro frontale (e totale). Dopo la denuncia del leader di Italia Viva ai procuratori di Firenze che hanno chiesto di rinviarlo a giudizio (qui ho spiegato il senso della denuncia), a scatenare la reazione delle toghe è stata l’intervista rilasciata da Renzi a Bruno Vespa. A Porta a Porta, Renzi ha infatti citato ricordato il procedimento disciplinare del Csm contro il procuratore Creazzo per abusi sessuali e l’accusa al procuratore Nastasi di aver inquinato la scena del crimine della stanza di David Rossi, il manager di Mps trovato morto in strada nel 2013. Parole giudicate inaccettabili dall’Associazione Nazionale Magistrati, che in un comunicato ha attacco violentemente il leader di Italia Viva.

Le parole del senatore della Repubblica Matteo Renzi” – scrive la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione magistrati – “pronunciate non appena ha appreso della richiesta di rinvio a giudizio per la vicenda Open, travalicano i confini della legittima critica e mirano a delegittimare agli occhi della pubblica opinione i magistrati che si occupano del procedimento a suo carico“. Secondo l’Anm, “i pubblici ministeri che hanno chiesto il processo nei suoi confronti sono stati tacciati di non aver la necessaria credibilità personale in ragione di vicende, peraltro oggetto di accertamenti non definitivi o ancora tutte da verificare, che nulla hanno a che fare con il merito dei fatti che gli sono contestati. Hanno adempiuto il loro dovere, hanno formulato una ipotesi di accusa che dovrà essere vagliata, nel rispetto delle garanzie della difesa, entro il processo, e…

Un commento su “Anm-Renzi, scontro totale: “Delegittima magistratura”. Lui: “La mia vita scardinata”

  1. Immenso Renzi! Sarà un bel vedere quando un giudice dovrà decidere della colpevolezza o innocenza di alcuni magistrati, e altri magistrati dovranno sostenere l’accusa questa volta, però, il tutto avverrà in un’aula di tribunale con tanto di avvocati a tutelare le parti in causa. Un sogno!
    Credo troveranno un modo per non darci questa gioia.

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