Maia Sandu, presidente Moldova: “Transnistria a rischio destabilizzazione, pace in pericolo”

Riflettori puntati su quanto sta accadendo in Transnistria. Dopo le esplosioni delle ultime ore, a prendere la parola è stata Maia Sandu, la 49enne presidente della Repubblica di Moldova. Ecco il suo discorso:
Buon pomeriggio, Oggi abbiamo convocato una riunione del Consiglio Supremo di Sicurezza sul tema degli incidenti nella regione della Transnistria e sugli sviluppi della sicurezza nella regione. Quello che è successo nelle ultime 24 ore nella regione della Transnistria è un’escalation di tensione. Vorrei ricordare che da diverse settimane ci sono state diverse minacce di bombe nelle scuole e negli istituti medici della regione transnistriana. A questo hanno fatto seguito le esplosioni di ieri al quartier generale del cosiddetto “MGB” transnistriano (il ministero per la Sicurezza statale, ndr), l’incidente all’aeroporto di Tiraspol, e l’esplosione al centro di comunicazioni radio di Mayak. Le autorità moldave stanno monitorando con cautela e vigilanza gli eventi che hanno luogo sul territorio controllato dal regime di Tiraspol. La nostra analisi finora mostra che ci sono tensioni tra diverse forze all’interno della regione…