Maggio 21, 2022

Berlusconi a Napoli: Silvio porta la pace (in Forza Italia)

Doveva essere il sabato della resa dei conti. Il giorno in cui all’interno di Forza Italia sarebbero definitivamente esplose le contraddizioni che da tempo danno vita ad uno scontro a bassa intensità, adesso aumentata al punto da coinvolgere Silvio Berlusconi in persona. Eppure quando sale sul palco allestito alla Mostra d’Oltremare di Napoli, vedendo srotolare davanti a sé un maxi-tricolore, coreografia da stadio condita da cori inneggianti “Silvio, Silvio!“, il Cavaliere lascia intendere di non essere minimamente toccato dalle polemiche sui giornali.

Pochi minuti prima del suo intervento è Maria Stella Gelmini a rendersi protagonista di un’inusuale bacchettata nei confronti del leader. Da Firenze, dov’è dovuta recarsi per impegni “presi da tempo”, la ministra scandisce il suo affondo: “L’Italia non può essere il ventre molle dell’Occidente e soprattutto non può diventarlo per responsabilità di Forza Italia: le parole di Berlusconi di ieri purtroppo non smentiscono le nostre ambiguità“.

La risposta ad una sortita che nella storia azzurra ha pochi precedenti arriva da Licia Ronzulli, neo-coordinatrice del partito in Lombardia, scudiera degli ultimi anni di berlusconismo, e già oggetto dello sfogo di Gelmini da cui ha preso il via l’ultima faida forzista.

È lei a dire, pur senza citare espressamente la ministra per gli Affari regionali, che “non abbiamo posto e tempo per chi non crede in Forza Italia“. Sempre lei ad aggiungere, per essere ancora più chiara, che questo “non è il momento di dividere ma di condividere“. Fine. Poi tocca a Berlusconi. Che non è arrabbiato né nervoso. Lo si intuisce quando sul finire di un discorso durato oltre un’ora, intervallato soltanto da alcuni rapidi sorsi di un integratore, sostiene che “la nostra squadra di governo, i nostri ministri e sottosegretari, stanno lavorando bene, sono rispettati e apprezzati da tutti“. Nessun distinguo. E neanche un appello a risolvere internamente le beghe di partito, senza darle in pasto ai giornali, perché i “i panni si sporchi si lavano in famiglia”, come più volte era accaduto in passato per episodi analoghi.

Berlusconi sceglie di ignorare le accuse provenienti d…

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