Terzo Polo: Renzi in chat frena i suoi contro Calenda. E sul futuro…
Al termine della performance televisiva di Carlo Calenda, il primo commento di Matteo Renzi è stato quello di chi sa di aver appena ipotecato la vittoria politica più difficile della propria carriera.
Ha stretto un accordo con l’ex sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, che consolida la sua posizione in ottica sbarramento e rende ben più complicato, per usare un eufemismo, il sogno dei suoi detrattori di vederlo estromesso dal prossimo Parlamento. Ha visto sciogliere come neve al sole il campo largo di Enrico Letta e osservato Giuseppe Conte nel tragicomico tentativo di vestire i panni di Mélenchon italiano. Ha risposto ad un veto ad personam senza fasciarsi la testa, ma rilanciando. E la conoscenza della politica e delle sue regole gli ha consentito di approdare con largo anticipo là dove oggi ha detto di volersi dirigere pure Carlo Calenda, risparmiando rispetto al leader di Azione tempo e anche qualche brutta figura. Il porto in cui attraccare è quello discusso ormai da settimane, la terra promessa che prende il nome di Terzo Polo.
È lì che Matteo Renzi aspetterà Carlo Calenda. Ma da padrone di casa, stavolta. Attenz…