“Biden esclude Erdogan ed Orban dal Summit for Democracy”: la mossa a sorpresa e lo schiaffo al Sultano

Con una mossa clamorosa e inattesa, Joe Biden sarebbe pronto ad escludere dal Summit for Democracy, il vertice virtuale ospitato dagli Stati Uniti “per rinnovare la democrazia in patria e affrontare le autocrazie all’estero“, due Paesi NATO come Turchia ed Ungheria. Una decisione fortissima da parte di Washington, annunciata da uno scoop di “Foreign Policy“: Recep Tayyip Erdogan e Viktor Orban non figurerebbero sulla lista degli invitati.

I motivi dell’esclusione

Sebbene tanto per la Turchia quanto per l’Ungheria l’eventuale esclusione non rappresenti una prima assoluta (mancarono anche l’appuntamento del 2021), è difficile pensare di minimizzare la portata della scelta della Casa Bianca. Bisogna infatti tenere in considerazione almeno due aspetti. Il primo è che la squadra di Joe Biden ha da sempre presentato l’evento in questione come una delle sue iniziative di politica estera più importanti. Il secondo è che Ankara e Budapest sono – guarda caso – proprio i due Alleati che fino a questo momento hanno osteggiato, ritardato e impedito l’ingresso nella NATO di Finlandia e Svezia.

Secondo tre funzionari statunitensi informati sulla vicenda, l’esclusione rifletterebbe la “crescente preoccupazione per il grado di arretramento democratico” osservato nei due Paesi. Una lettura meramente cronachistica, carente di profondità geopolitica. Con oltre 120 Paesi invitati al v…