Maggio 19, 2023

Scintille Trudeau-Meloni in avvio di G7. I dettagli e la reazione italiana. Quel precedente con Xi Jinping…

Scintille in apertura di G7 ad Hiroshima tra Justin Trudeau e Giorgia Meloni. In avvio di bilaterale fra Canada ed Italia, il primo ministro canadese è stato infatti protagonista di un attacco “a freddo” sul tema dei diritti Lgbt nei confronti del presidente del Consiglio. Tutto è avvenuto pochi istanti prima che i media abbandonassero la sala, in un chiaro tentativo di veicolare all’esterno il disappunto di Ottawa.

Trudeau ha dichiarato: “Ovviamente il Canada è preoccupato per alcune posizioni che l’Italia sta assumento in tema di diritti Lgbt. Ma non vedo l’ora di parlarne con te“. Il riferimento è alla decisione con cui lo scorso marzo la commissione Politiche europee del Senato ha bocciato la proposta di regolamento europeo per il riconoscimento dei diritti dei figli anche di coppie omosessuali e l’adozione di un certificato europeo di filiazione. Una decisione che si aggiunge allo stop della registrazione dei figli delle famiglie arcobaleno all’anagrafe imposta alla città di Milano da una circolare della Prefettura (dunque ispirata dal ministero dell’Interno).

Retroscena: il disappunto di Meloni e il precedente con Xi Jinping

Da quanto ricostruito da questo Blog, sulle prime Meloni è rimasta spiazzata dall’affondo del collega capo di governo, senza rispondere sul punto alla presenza dei giornalisti. Sul suo volto, però, ha fatto capolino un’espressione che in molti hanno interpretato come un misto di stupore e disappunto. Non è un caso che i suoi in questi minuti definiscano quella di Trudeau “una scorrettezza“.

In attesa che le immagini in possesso della presidenza nipponica del G7 confermino o smentiscano questa ricostruzion…

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