Giugno 7, 2023

Scintille Meloni-Salvini a Palazzo Chigi: il Capitano nervoso per la nomina di Musumeci. E il premier…

Sei l’amministratore di una zona alluvionata, hai bisogno di risposte, di indennizzi, di sostegno. E rimani anche piacevolmente sorpreso, perché la volontà espressa dal premier Meloni di un tavolo settimanale a Palazzo Chigi è con tutta onestà anche meglio di quello che ti aspettavi. Ma la vera sorpresa è un’altra: è lo spettacolo di cui ti ritrovi ad essere testimone. Menù del giorno: scintille fra il presidente del Consiglio ed il suo vice. Braccia allargate di Salvini, occhi al cielo di Meloni.

I presenti all’incontro attribuiscono le maggiori colpe a Matteo Salvini: “Si vedeva che non era di genio“. Alt. È difficile che genio e Capitano possono stare insieme nella stessa proposizione. Allora non è da escludere che dietro i brontolii andati in scena poche ore fa nella sede del governo, vi sia in realtà un malessere di fondo, un’insofferenza più radicata. Sentimenti che le solite fonti ufficiali bolleranno come “invenzioni giornalistiche“, salvo a microfoni spenti confermare che “in effetti qualcosa è successo“. Sì, ma cosa? Molto semplicemente: Salvini soffre Meloni e le sue scelte – ecco l’accusa – “non concordate, calate dall’alto“.

Le braccia allargate di Salvini, gli occhi al cielo di Meloni: cos’è successo nella riunione di oggi

Come dite? State sperimentando una sensazione di déjà-vu? Non siete i soli, perché lo schema è simile a quello vissuto nel precedente esecutivo, quello a guida Draghi, con il leader della Lega costretto ad andare a ruota del “professore“, com’era solito bollarlo quando intendeva marcarne la distanza, su questioni non così marginali come vaccini, Green pass, armi da inviare all’Ucraina. Altra era, si dirà, ed è vero. Ma allo stesso modo Salvini non sopporta il ruolo di gregario che Meloni ha preso a riservargli da tempo. Come sulle nomine delle partecipate, poche settimane fa, quando fra i banchi della Lega l’aggettivo “arrogante” era il più carino tra quelli indirizzati al premier.

E così è accaduto oggi – svelano dal Carroccio – quando Salvini ha finito per apprendere in diretta da Meloni, insieme agli altri amministratori, che, ritenendo “questo moment…

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