Un messaggio esplosivo. Il test di Kim minaccia l’America. “Show of force” in risposta di Seul e Washington (video). L’altro jolly del dittatore prima delle elezioni USA
Kim Jong-un è tornato. “Rocket Man” minaccia l’America, la Corea del Sud, il mondo. Il lancio di un missile balistico intercontinentale andato in scena poche ore fa è un fatto grave, caratterizzato da novità di metodo e di sostanza. I segnali raccolti dall’intelligence sudcoreana nelle scorse ore sono stati confermati, ma il copione potrebbe avere in serbo altri colpi di scena, un ulteriore jolly, da giocare prima delle elezioni americane.
Il significato del test missilistico nordcoreano. Le “novità” del lancio di Pyongyang. Lo “show of force” di Seul e Washington poco dopo il test. L’altro jolly nel mazzo di Kim prima delle elezioni americane
Secondo lo Stato maggiore congiunto della Corea del Sud, un missile balistico intercontinentale è stato lanciato dall’area di Pyongyang alle 7:10 del mattino (le 23:10 in Italia). Il proiettile è stato scagliato con un’inclinazione pressoché verticale, ha percorso oltre 1000 km ed ha volato per un tempo record di 86 minuti, prima di atterrare nel Mar del Giappone, a nord di Hokkaido. Qual è il messaggio esplosivo consegnato da Kim? Se sparato con un’angolazione normale, il missile in questione avrebbe potuto colpire la terraferma americana: Los Angeles, Washington DC, New York. Tutti obiettivi nel raggio della potenza nordcoreana.
