Putin abbassa la soglia nucleare. Analisi della nuova dottrina russa. Il ricatto all’Occidente e i “4 segnali” che potrebbero anticipare un attacco

A 1000 giorni esatti dall’inizio della sua “Operazione Militare Speciale”, Vladimir Putin aggiorna i principi fondamentali della dottrina nucleare russa. Perché è importante? Perché invia un segnale all’Occidente. E perché le dottrine nucleari dei Paesi sono argomenti seri, da prendere come tali.
Il documento firmato dal presidente russo sostituisce il decreto numero 355 del 2 giugno 2020: da oggi costituisce il nuovo riferimento ufficiale in materia di deterrenza nucleare.

Prima di analizzarlo in dettaglio, di segnalare le novità più importanti (e se vogliamo preoccupanti), le basi.
La politica di Mosca ha carattere “difensivo“. Traduzione: il Cremlino prevede l’utilizzo di una testata nucleare non per vincere una guerra, ma per prevenire la sconfitta. Si tratta di una differenza sottile, ma fondamentale.
Chi è l’attore chiave quando si parla di atomica? Una persona sola, anche secondo il documento aggiornato, che al paragrafo 17 chiarisce: “La decisione sull’uso delle armi nucleari è presa dal Presidente della Federazione Russa“, da più di qualche tempo Vladimir Putin.

“Escalate to de-escalate”. I casi per un “first strike” di Mosca. I 4 segnali che potrebbero anticipare un attacco. Putin e il ricatto nucleare all’Occidente: tutte le novità chiave della dottrina
In generale, il comune denominatore di ogni dottrina nucleare è la sua vaghezza. Nessuna potenza dotata di atomica definirà nel dettaglio in quali circostanze farà certamente ricorso al proprio arsenale. Per almeno tre motivi: perché non può saperlo; perché una promessa mancata è un danno irrimediabile alla propria credibilità; perché non è nel suo interesse fornire troppe chiavi di lettura ai propri rivali.
Ne deriva che la deterrenza è un gioco di parole non dette, di frasi pronunciate a mezza bocca, di intenzioni appena abbozzate. Una dottrina fornisce la cornice, il quadro che gli avversari dovranno tenere sempre a mente per non rischiare di incappare in errori fatali. Ma chi va alla ricerca del dettaglio, chi ha intenzione di testare le soglie di pazienza di una potenza nucleare, deve avvicinarsi, nella consapevolezza di farlo a proprio rischio e pericolo.
Un’altra premessa importante. Gli aggiornamenti delle dottrine nucleari rappresentan…