7 Gennaio 2025

Tentazione nucleare. Trump valuta uno strike preventivo sull’Iran. L’operazione segreta degli scienziati di Teheran. Biden e l’opzione di un attacco prima del 20 gennaio: gli scenari

L’alert dell’intelligence arriva in primavera. Il mese di marzo, imprevedibile per sua natura, porta in dote un messaggio che inquieta non poco la leadership israeliana. Esistono informazioni chiare, spiegano gli 007, rispetto ad attività di ricerca non convenzionali da parte di un alto numero di scienziati iraniani.

La conclusione è la seguente: potrebbero essere parte di un’operazione segreta per lo sviluppo di armi nucleari.

La questione è troppo grave per essere posta in stand-by. Se Teheran ha davvero deciso di tentare un azzardo, se è realmente intenzionata a mettere le mani su un ordigno nucleare, gli Stati Uniti devono essere informati. Ed in fretta.

Eppure la dinamica dei rapporti con i colleghi americani non aiuta gli israeliani.

A Washington, infatti, è ormai abitudine consolidata quella che prevede di prendere con le pinze le informazioni di intelligence condivise dallo Stato Ebraico.

Falsi allarmi, esagerazioni, sviste, nel corso degli anni non sono mancate. Attenzione: non si tratta di incompetenza…

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