17 Gennaio 2025

Scintille nel gabinetto di sicurezza: la “maledizione” di Ben-Gvir e la promessa col fiato corto. Come Netanyahu rischia di cadere in 42 giorni

Giurano i fedelissimi di Bibi Netanyahu che la trama della storia, pure stavolta, seguirà lo stesso spartito. Saranno i suoi nemici ad aprire le danze, ad annunciarne la fine. Tempo qualche ora, pochi giorni al massimo, e in qualche modo decreteranno la sconfitta del primo ministro.

Seguiranno i giornalisti: valutati gli scenari, portati a ripercorrere la parabola di una vita, è contro la società israeliana che punteranno il dito. Per spiegare l’incredibile longevità di Netanyahu sceglieranno la via dell’autoinganno: scomoderanno forze oscure, trascendentali, parleranno di virus. Lo assoceranno al Male, senza mezze misure, sfumature di grigio.

Sarà a quel punto, quando l’epilogo sembrerà già scritto, che “Bibi il Mago” uscirà dall’angolo, che farà la sua magia.

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