28 Gennaio 2025

“Truppe francesi in Groenlandia”. L’offerta di Macron e la telefonata infuocata fra Trump e Frederiksen. L’illusione della deterrenza e i rischi per la Danimarca

Se la Danimarca chiederà aiuto, la Francia ci sarà“.

Arriva in una fredda mattinata di fine gennaio, sulle frequenze non così frequentate di un’emittente radiofonica d’Oltralpe, la frase che attesta quanto segue: piaccia o no, il mondo è cambiato.

“Truppe francesi in Groenlandia”. L’offerta di Macron e la telefonata infuocata fra Trump e Frederiksen. L’illusione della deterrenza e i rischi per la Danimarca

Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, non sta offrendo solidarietà e supporto contro la minaccia ipotetica di un avversario tradizionale. Per intenderci: non è la Russia il nemico alle porte, l’ombra all’orizzonte che preoccupa Copenaghen. L’elefante nella stanza è un altro: si chiama America. O più precisamente Donald Trump.

Dopo la telefonata di 45 minuti andata in scena il 15 gennaio, definita “catastrofica” da più fonti informate sui fatti, anche il primo ministro danese, Mette Frederiksen, ha dovuto ammettere ai consiglieri più fidati che no, forse il presidente degli Stati Uniti non sta scherzando. Forse è vero che vuole la

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