4 Febbraio 2025

“Pazza idea” Bibi prima dell’incontro con Trump. Netanyahu e il retroscena che può cambiare volto al Medio Oriente: i dettagli

Serviranno forse anni, l’uscita di qualche autobiografia, o semplicemente buone fonti per svelare il mistero. Per chiarire cioè se in questi minuti, alla Blair House di Washington, tra i dossier allo studio di Bibi Netanyahu e dei suoi consiglieri prima dell’incontro nello Studio Ovale con Donald Trump, vi sia pure quello riguardante la “pazza idea” attribuita al primo ministro israeliano da una delle fonti ebraiche in assoluto più autorevoli in fatto di retroscena.

“Pazza idea” Bibi prima dell’incontro con Trump. Netanyahu e il retroscena che può cambiare volto al Medio Oriente: i dettagli

Secondo quanto riportato da Canale 12, emittente non sempre tenera (ricambiata) nei confronti di Bibi Netanyahu, il vero obiettivo della “missione americana” del primo ministro israeliano sarebbe quello di convincere Donald Trump a rivedere l’ordine delle sue priorità in Medio Oriente.

Diverse fonti confermano lo schema privilegiato attualmente dall’inquilino della Casa Bianca: mantenimento della tregua a Gaza, rilascio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas, e contestualmente sforzi diplomatici da far correre su due binari.

Il primo: la normalizzazione dei rapporti tra Israele e Arabia Saudita, catalogati alla voce “seconda parte degli Accordi di Abramo“.

Il secondo: strategia della “massima pressione” diplomatica ed economica nei confronti dell’Iran, nel tentativo di costringere Teheran a rinunciare al suo p…

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