4 Aprile 2025

Terzo mandato? Più di una “pazza idea”. Come il team di Trump esplora la possibilità di restare in sella: la teoria delle “4 strade” per arrivare alla meta

Washington, ottobre 2023. Il mondo di domani non ha ancora svoltato l’angolo.

Joe Biden è il candidato in pectore dei Democratici.

Donald Trump un leader repubblicano assediato dai processi.

Le elezioni? Sono i sondaggi a dire che il prossimo presidente degli Stati Uniti verrà deciso da qualcosa di molto simile ad un lancio di moneta.

Eppure Boris Epshteyn, avvocato di Donald Trump, sembra già pensare al “dopo“, a tutto il resto.

Si intuisce chiaramente nel bel mezzo di una conversazione con un collega, quando questi sostiene che una seconda amministrazione Trump sarebbe quella di un presidente debole. Il motivo? Nulla di personale: ma Trump sarebbe privo dell’orizzonte politico che solo la prospettiva di un nuovo mandato è in grado di assicurare. Impossibile aggirare il problema.

Impossibile? Epshteyn non lo pensa. E d’un tratto cambia espressione. Il legale di Trump dice di aver approfondito la materia e, sulla base di questo studio, di poter affermare quanto segue: The Donald potrebbe trovare un modo per inseguire un terzo mandato, è solo una sua scelta.

Il collega sorride incredulo. Il fatto che Epshteyn appaia mortalmente serio non è abbastanza per convincerlo che ciò che dice sia vero. Ma a un anno e mezzo da quella conversazione, nei giorni in cui Trump flirta apertamente con l’idea, l’avvocato condivide con la stampa la sua esperienza da testimone diretto.

È chiaro il sottinteso: il team del Presidente sta esplorando, e da tempo, la possibilità di prolungare la sua permanenza nello Studio Ovale, oltre i limiti dettati dalla Costituzione americana. O almeno: oltre quelli dati per scontati per decenni.

Domanda: al di là delle opinioni di un fedelissimo, di un avvocato noto per idee molto spesso al di fuori dagli schemi, si tratta di uno scenario plausibile? Donald Trump potrebbe realmente lanciare un tentativo credibile per servire una terza volta da Presidente?

La risposta è la seguente: per quanto paradossale possa risultare, esistono addirittura quattro strade per arrivare alla meta.

Sono tortuose, irte di ostacoli, incerte, ma in qualche modo percorribili.

Di più: una di queste corre fuori dal guardrail. Se intrapresa, darebbe vita a conseguenze inimmaginabili, anche in tempi in cui la mente è aperta al fatto che “tutto può succedere“.

E allora: allacciate le cinture, vi conviene.

Terzo mandato? Più di una “pazza idea”. Come il team di Trump esplora la possibilità di restare in sella: la teoria delle “4 strade” per arrivare alla meta

Prima strada: cambiare la Costituzione

Qual è l’ostacolo principale ad un terzo mandato di Donald Trump?

Risposta: il 22esimo emendamento.

Ecco cosa recita: “Nessuna persona potrà essere eletta alla carica di Presidente per più di due volte.

Se si interpreta la Costituzione secondo la saggezza convenzionale, il significato dell’emendamento è chiaro: al termine di questo mandato Donald Trump avrà esaurito le sue cartucce.

E allora?

E allora se questo Presidente vuole restare in sella, la via più immediata, l’approccio classico, suggerisce di mettere mano alla Costituzione.

Il deputato repubblicano del Tennessee, Andy Ogles, in questo senso si è già portato avanti. Ha presentato una proposta di legge “chirurgica”, tagliata su misura per Tr…

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