HABEMUS. DIARIO DAL CONCLAVE / Giorno 6. La partita nascosta per la data di inizio conclave

Habemus. Diario dal Conclave” è la nuova rubrica del Blog, nata per raccontare giorno per giorno l’attesa elezione del successore di Pietro. Tra retroscena, segnali e sussurri vaticani, accompagnerà gli iscritti nel cuore delle scelte che decideranno il prossimo Papa.
Giorno 6.
Arriverà forse già domani, nella prima Congregazione in programma dopo i funerali di Francesco, l’indicazione di calendario che il mondo attende con più trepidazione: quella sulla data di inizio conclave.
Ma se è chiaro a tutti – e fin da ora – che trovare un accordo sul nome del prossimo Papa non sarà facile, risulta al contrario più complicato – quanto meno all’esterno dei confini vaticani – cogliere la complessità del “negoziato” nascosto, in corso in queste ore sottotraccia, per decidere il giorno d’ingresso all’interno della Cappella Sistina, inseguendo la fumata bianca.

Del resto è vero che la Costituzione apostolica parla chiaro: non c’è santo che tenga, il conclave dovrà avere inizio fra 15 e 20 giorni dalla morte del Papa. Ma quanto emerge adesso, ascoltando fonti vaticane, è un ragionamento più sottile, tipico di politici di razza, quali sono molti fra i cardinali.
Il fatto è che dichiarare “troppo presto” l’extra omnes, il fuori tutti che apre il conclave, rischierebbe di privare i cardinali del tempo necessario a trovare un abbozzo di quadra, quanto meno sul profilo generale che dovrebbe incarnare il prossimo Papa.
Certo, si potrebbe rimandare la discussione allo stesso conclave, ma a quel punto il pericolo di un salto nel vuoto sarebbe reale.
Senza un accordo di massima, un identikit a grandi linee dell’uomo chiamato a guidare il cattolicesimo nel mondo di domani, i cardinali si troverebbero a gestire lo spettro di un conclave balcanizzato dalle fazioni che ad oggi hanno deciso di tenere coperte le proprie carte. Ufficialmente per il bene della Chiesa universale.
Completamente isolati, ostaggi di una partita a tempo indeterminato, i porporati si ritroverebbero in un limbo: consapevoli (si spera) dell’inquietudine che una situazione di stallo prolungato provocherebbe nel mondo esterno – v…