2 Maggio 2025

HABEMUS. DIARIO DAL CONCLAVE / Giorno 11. Corvi in Vaticano. Scatta l’ora dei veleni

“Habemus. Diario dal Conclave è la rubrica che racconta giorno per giorno l’attesa elezione del successore di Pietro. Retroscena, segnali, sussurri vaticani: il Blog accompagna gli iscritti Oltretevere, nel cuore delle scelte che decideranno il prossimo Papa.


Giorno 11.

Eminenza, come sta?“.

Non sono semplici domande di cortesia quelle che per tutta la giornata di ieri, e per buona parte di quella odierna, raggiungono con cadenza regolare il cardinale Pietro Parolin.

Le voci su un presunto malore, e più in particolare su quello “sbalzo di pressione” tale da richiedere il rapido intervento dei medici vaticani, ha attirato inevitabilmente le attenzioni – più o meno sinceramente interessate – dei colleghi cardinali, sullo sfondo dell’ormai prossimo Conclave.

Non che il portavoce della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, non abbia cercato di porre un freno alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore. Ma il secco “non è vero” opposto alle richieste incalzanti dei cronisti non è bastato a estromettere l’argomento in primis dai capannelli animati dalle berrette rosse, appassionatesi all’argomento al punto da moltiplicare sfumature e varianti del racconto.

Pure dopo la smentita ufficiale, infatti, c’è chi ha prodotto un’articolata serie di distinzioni. Una delle più in voga, ad esempio, precisa che un “malessere” non è un “malore“. Un’altra, dello stesso tenore, chiarisce che spesso un “intervento medico” altro non è che un “banale controllo di routine“.

Versioni edulcorate, molto più soft rispetto a quelle diventate virali nelle scorse ore, ma in ogni caso smentite con forza, sia dal Vaticano sia dai collaboratori del Segretario di Stato. Eppure capaci di riportare all’attenzione del collegio cardinalizio la storia clinica di Parolin: non un dettaglio in vista di una possibile elezione.

Non è un mistero, infatti, che il porporato vicentino sia stato sottoposto nel 2020 a un piccolo intervento per trattare una condizione di ipertrofia prostatica benigna; né è mai stato nascosto un intervento – stavolta più complesso – …

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