HABEMUS. DIARIO DAL CONCLAVE / Giorno 14. Pressing su Parolin per un conclave “semiaperto”. La corte dei conservatori ai cardinali africani e il giallo della borsa rubata
“Habemus. Diario dal Conclave“ è la rubrica che racconta giorno per giorno l’attesa elezione del successore di Pietro. Retroscena, segnali, sussurri vaticani: il Blog accompagna gli iscritti Oltretevere, nel cuore delle scelte che decideranno il prossimo Papa.
Giorno 14.
Adesso ci sono proprio tutti e centotrentatré.
Pure gli ultimi due ritardatari – gli stessi che i boatos dell’ultimo minuto davano ormai per assenti in Cappella Sistina – sono infine giunti a Roma. La loro identità non è stata resa nota per motivi di riservatezza. È il sintomo del clima di riserbo che avvolge l’intera operazione. Forse un modo per abituarsi alla vita da conclave che incombe, sebbene sia forte, in queste ore, la spinta per convincere il cardinale decano, un certo Pietro Parolin, ad alleggerire l’isolamento che fra meno di 48 ore entrerà in vigore.
Pressing su Parolin per un conclave “semiaperto”. La corte dei conservatori ai cardinali africani e il giallo della borsa rubata
Non che qualcuno voglia mettere in discussione le misure di sicurezza pensate per garantire la segretezza della procedura elettorale: sotto quell’aspetto tutto è già stato predisposto. Forze di sicurezza sorveglieranno il tragitto che da Santa Marta condurrà i cardinali verso la Cappella Sistina: poco meno di un chilometro da affrontare a piedi o in pulmino, a seconda delle preferenze dei porporati, al riparo da ogni intrusione.
Ciò che resta ancora oggetto di discussione è la possibilità di utilizzare i telefonini o di leggere qualche giornale nel ritiro di Santa Marta.
Non si tratta di una questione secondaria, come sottolineano alcuni cardinali consultati dal Blog fra quelli esclusi dal voto per raggiunti limiti d’età: “Un conto è un conclave chiuso anche alle notizie esterne. Un altro è un conclave semiaperto. Che succede se lo stallo si prolunga? I cardinali sono uomini, potrebbero non essere insensibili alle pressioni e venirne …
