La rissa nei corridoi della Casa Bianca. La nemica più potente di Elon. La resa dei conti nell’incontro a porte chiuse nello Studio Ovale. Tutti i retroscena della rottura fra Musk e Donald Trump

Consultati sull’argomento, funzionari della Casa Bianca affermano senza esitazioni: “È stato quello, precisamente quello, il momento in cui il giocattolo si è rotto. L’inizio della fine, per intenderci“.
Molto prima dei post incendiari su X, degli attacchi reciproci, delle offese senza ritorno.
“Quello, precisamente quello“, è il momento in cui Elon Musk ha pestato i piedi della persona sbagliata nello Studio Ovale. E no, non erano quelli del Presidente.
Del resto per capire cosa significhi inimicarsi “la fanciulla di ghiaccio“, uscire dalle grazie di Susie Wiles, basterebbe chiedere a Mike Waltz, ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale USA, licenziato dopo anni di onorata carriera non tanto per l’imbarazzo provocato dal “Signalgate“, quanto per aver sbagliato avversaria interna, per aver trattato senza abbastanza rispetto la capo di gabinetto. O meglio: la persona più ascoltata dall’uomo più poten…