BRIEFING ROOM. “La serpe in seno”: la scoperta che inquieta gli 007 britannici. Quello strano “silenzio” dopo i primi bombardamenti israeliani in Iran

Distanti migliaia di chilometri dai bombardamenti, gli analisti britannici comprendono in breve tempo di essere in qualche modo toccati dalla guerra in Medio Oriente. I monitor accesi restituiscono una scoperta tanto inquietante quanto in parte attesa: confermano molti dei sospetti coltivati negli ultimi anni dai servizi segreti.
Cosa sta succedendo?
Secondo quanto riportato dall’UK Defence Journal, decine e decine di account anonimi sui social si sono improvvisamente “zittiti” dopo i colpi israeliani responsabili di un blackout internet in Iran. Ad accomunare i profili in questione, un dettaglio che non può passare inosservato: tutti sostengono l’indipendenza scozzese dal Regno Unito.
Dalle centinaia di post a settimana a favore dell’indipendenza, nel giro di qualche ora – a partire dal 13 giugno – si passa a zero.
È uno 007 di Londra a svelare il mistero: “Quegli account non si sono semplicemente disconnessi: sono stati tagliati fuori quasi certamente perché il loro strato di comando e controllo – probabilmente basato su nodi VPN iraniani o piattaforme proxy – è andato giù dopo i bombardamenti“.
Rachael Hamilton, numero 2 dei Tories scozzesi, lancia l’allarme: “Questo dovrebbe far scattare un serio campanello d’allarme: il peri…