Settembre 2, 2021

Sgambetto Lega sul Green Pass: Draghi gelido con Salvini, “serve lealtà”

“Benvenuti nel semestre bianco”. E’ questo il commento di un parlamentare di lungo corso alla notizia che in commissione Affari sociali la Lega di Salvini ha votato in tandem con Fratelli d’Italia per sopprimere il Green Pass.

E’ metà pomeriggio. Tocca al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, informare Palazzo Chigi di come ormai da giorni il partito di Salvini stia boicottando la maggioranza con manovre ostruzionistiche.

La reazione di Draghi è gelida. Non è nel suo stile accalorarsi al telefono, figurarsi alzare la voce. Ma basta poco, a chi affronta con lui l’argomento, per comprendere che il presidente del Consiglio non ha preso affatto bene la mossa della Lega.

“Serve lealtà”, è il concetto che ribadisce più volte, ricordando che il Carroccio in Cdm ha votato, sebbene obtorto collo, a favore del certificato verde. E ancora: “Gli impegni vanno rispettati”. Perché Draghi ha fatto di tutto, fino ad oggi, per mostrarsi comprensivo dinanzi alle esigenze elettorali dei vari partiti, ma non intende tollerare sgambetti che possano mettere a rischio la strategia del governo.

Per questo, chi lo conosce, già avvisa che non basterà la telefonata di chiarimento cercata da Matteo Salvini nella serata di ieri per ridimensionare l’accaduto. Che sia iniziato il semestre bianco, insomma, non è e non sarà un suo problema. Sebbene le camere non possano essere più sciolte, per quanto i partiti si sentano liberi di fare il proprio comodo in questa fase, chi pensa di logorarlo a questo modo beh, non lo conosce.

Quanto al Green pass: Draghi non solo confermerà le decisioni fin qui assunte, ma ne implementerà l’utilizzo anche ai dipendendi pubblici, consentendo alle aziende private di fare lo stesso. “Gli impegni vanno rispettati”, già. Lui ne ha preso uno con gli italiani: salvare il Paese.

4 commenti su “Sgambetto Lega sul Green Pass: Draghi gelido con Salvini, “serve lealtà”

  1. Salvini è inaffidabile e col semrese bianco si sente in dovere di sparare a trrcento sessanta gradi ora è forse per draghi il momento piu difficile per impedire le fughe in avanti di Salvini e forse dei conwue stelle

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