Settembre 6, 2022

Trump elogia “Giuseppi”: imbarazzo Conte. Scatta l’ordine di scuderia nel M5s, “se vi chiedono…”

Se la vita è strana, la politica può esserlo ancora di più. Immaginate la scena: un presidente degli Stati Uniti in carica elogia su Twitter “l’altamente rispettato primo ministro della repubblica, italiana, Giuseppi Conte“.

Passano gli anni, quel presidente degli Stati Uniti perde le elezioni per la Casa Bianca ma non la stima nei confronti dell’amico Giuseppi. Amico del quale, almeno così scrive Repubblica, nel corso degli anni impara anche l’esatta pronuncia: “Giuseppe“.

Se ne ha la prova in una cena di raccolta fondi per il candidato Repubblicano alla poltrona di governatore di New York in cui Trump, al cronista italiano invitato, domanda: “How is my guy doing?“. Come sta andando il mio ragazzo?

Ma di chi parla Trump? Di Conte?Giuseppe, sì, Giuseppe. Ho lavorato bene con lui, spero che faccia bene“.

Ricapitolando: nel primo caso il tweet con strafalcione (datato estate 2019) sortisce la miracolosa conferma al governo di un Conte con un piede e mezzo fuori da Palazzo Chigi.

Nel secondo l’endorsement (pronunciato poche ore fa) fa invece risuonare gli allarmi nella sede del Movimento 5 Stelle provocando imbarazzo. Sì, perché è davvero scattata la massima allerta in via di Campo Marzio, con annesso ordine di scuderia proveniente dallo stesso Giuseppe Conte su come trattare la patata bollente…

Conte e l’ordine ai suoi: “Ora ci attaccheranno, ecco come dovrete rispondere”

L’avvocato, che nel corso della sua carriera politica ha dimostrato di essere abbastanza spregiudicato da fare un governo con Salvini e poi ergersi a paladino della sinistra, ha impiegato pochi istanti per comprendere che le parole di Trump – per quanto pronunciate da The Donald con le migliori intenzioni – rischiano di trasformarsi in un boomerang per la sua campagna elettorale. Per le ragioni di cui sopra, però, è stato già in grado di trovare un’exit strategy, da imboccare qualora stampa e avversari dovessero cercare di approfittare delle parole di Trump per attaccarlo.

Ai pentastellati che andranno in televisione è stato infatti ordinato di minimizzare l’accaduto, limitandosi a ricordare come l’azione di governo di Conte sia stata unanimemente apprezzata a livello internazionale, e che Trump è solo uno dei tanti leader con cui il presidente M5s ha intrattenuto un rapporto di collaborazione e rispetto nei suoi anni a Palazzo Chigi. Po…

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