Agosto 9, 2023

FLASH! Niger, nasce la Resistenza ai golpisti. Chi è l’ex ribelle che promette di salvare Bazoum “con ogni mezzo”

Adesso il Niger entra in un territorio inesplorato. In una dimensione nella quale tutto può succedere. E che interessa anche questo spicchio di mondo se, per dirla con le parole dell’ex ministro Minniti, “Niamey è importante, per la definizione dell’ordine globale, quanto quello che accade a Kyiv“. In questo senso sono state importanti le ultime ore, accompagnate dall’odore di una possibile svolta. Nella notte italiana è stata infatti ufficializzata la nascita del Consiglio della Resistenza per la Repubblica, un organismo che si pone come obiettivo quello di “ristabilire l’ordine, la legalità costituzionale e il presidente Bazoum nella pienezza delle sue funzioni“.

La resistenza nigerina si appella ai “militari rispettosi del loro giuramento e del popolo a mettere fine all’ammutinamento e a procedere, senza ritardi, all’arresto del generale Tchiani“.

L’obiettivo di arrestare Tchiani. Il guerrigliero che guida la Resistenza. La possibile sponda con l’ECOWAS alla vigilia del vertice decisivo di Abuja

Una dichiarazione netta, quella della Resistenza nigerina, da cui si evince la volontà di non giungere a compromessi di sorta, e che per questo segna un cambio di fase nella storia del Niger. Ma che pone adesso, proprio per la sua chiarezza, un altro quesito: con quali mezzi il Consiglio della Resistenza tenterà di dare seguito ai suoi propositi? Soltanto politici o anche militari?

La decisione di creare un organismo di questo tipo ha come primo obiettivo quello di scoraggiare tutti i governi occidentali tentati dal riconoscimento dei golpisti. Il messaggio è il seguente: anche in assenza del presidente Bazoum, impossibilitato a rappresentare gli interessi del Niger poiché ostaggio, c’è un Consiglio (oltre che un governo) che la comunità internazionale ha il dovere (quanto meno morale) di considerare come interlocutore privilegiato. E poi c’è dell’altro. Sì, perché nella sua dichiarazione costitutiva, la resistenza “mette in guardia …

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