ESCLUSIVO! Ecco quando l’ECOWAS potrebbe intervenire militarmente in Niger: i dettagli dell’operazione

Continueranno a trattare fino all’ultimo minuto utile, consapevoli che “una guerra sai come inizia, non come finisce“. Ma ad un certo punto anche l’ultimo granello di sabbia si depositerà nella clessidra. Per quel giorno, gli eserciti ECOWAS si faranno trovare pronti. Lo hanno stabilito ad Accra, in Ghana, dove i vertici militari degli Stati dell’Africa occidentale hanno tirato fuori le mappe del Niger, discutendo in dettaglio tempi e modalità di un’azione militare, concordando i costi, stabilendo i rischi, individuando possibili opportunità da esplorare, con l’obiettivo di reintegrare al potere il presidente Bazoum.

Esclusivo! Quando e come potrebbe intervenire l’ECOWAS in Niger. Il ruolo occidentale e il retroscena sull’errore di Bazoum

Nelle cancellerie occidentali non è passata inosservata l’intervista concessa al New York Times da Ali Lamine Zeine, l’uomo che i golpisti hanno indicato come primo ministro. Il volto istruito e dialogante della giunta militare ha garantito che al presidente Bazoum, ostaggio con moglie e figlio dallo scorso 26 luglio, nessuno farà del male. È una coincidenza che queste parole siano state pronunciate subito dopo che l’ECOWAS ha annunciato di aver trovato un’intesa sulla data dell’intervento militare?

“Non lo è“, assicurano le colombe…