Agosto 21, 2023

Occhio al Centro! Tajani risponde alla sfida di Renzi. Scouting azzurro per prosciugare Italia Viva. E a farne le spese è…Conte!

Chi lo conosce non ha dubbi: “Era da tempo che non lo sentivo così, Matteo è entrato in modalità combattimento: ha lanciato la sfida“. Ed in fondo qualcosa è veramente accaduto. Bastava guardare la prima pagina del Riformista di qualche giorno fa, vedere il volto di Tajani imbronciato ed il titolo “Forse Italia“, per comprendere che quella di Renzi altro non era che una dichiarazione di guerra a Forza Italia.

Un affondo in punta di fioretto, certo, nello stile preferito dal senatore di Rignano, ma non meno urticante per chi ne ha fatto le spese.

Così si spiega l’irritazione sperimentata nella dirigenza azzurra, la volontà di reagire. E pure i segnali di concreta riscossa che ora si levano dal quartier generale forzista.

C’è chi parla di “controffensiva“, chi – già in clima campionato – evoca il “contropiede”, ma il senso è sempre lo stesso, ed è quello riassunto da un azzurro della primissima ora: “Renzi vuole erodere il nostro consenso, ma stia attento a cosa accadrà nelle prossime settimane in casa sua, ne sarà sorpreso“.

Da qui muove la curiosità del vostro blogger: cosa accadrà nella faida per il centro che è appare alle porte?

La rabbia azzurra per gli attacchi di Renzi. Controffensiva per prosciugare il cuore del renzismo: parte lo scouting di Tajani. E anche Conte ne fa le spese…

Fossero equiparabili a due eserciti, gli strateghi di Tajani e Renzi avrebbero obiettivi differenti. Il leader di Italia Viva muove l’assalto al fortino forzista, cerca i suoi voti; quello di Forza Italia deve difendersi, per questo mira ai volti noti

Renzi ha annusato spaesamento e paura dopo la morte dell’anziano Re, comprende che il popolo azzurro è in cerca di un nuovo sovrano da amare. E se è il primo a sapere che Berlusconi non ha oggi successori pronti ad ereditarne la corona, allo stesso tempo si crede depositario di stile e battaglie che furono dell’uomo di Arcone.

Non la pensa così Tajani, e neppure i suoi luogotenenti: “Lo sottovalutano da sempre, Antonio, ma lui è sempre lì, lui è sempre stato lì. E vedrete, vedrete…“. Già, ma cosa si vede all’orizzonte, oltre la cinta muraria? Dispiegate le mappe, analizzati tutti i pro ed i contro, Tajani ha deciso di non limitarsi al respingimento dell’ass…

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