FLASH! Che aria tira per Expo 2030? Gli ultimi rumours da Roma (e Parigi) prima del voto decisivo

La campagna elettorale è stata “una delle più belle a cui abbia mai preso parte in tutta la mia vita“, confida un ex deputato chiamato negli ultimi mesi a girare il mondo in cerca di voti per la candidatura di Roma ad Expo 2030. Ma alla domanda chiave, “pronostici per domani?“, l’espressione muta drasticamente.

Intorno a Palazzo Chigi, il clima è quello che un funzionario definisce di “vigile attesa“. Non deve aver saputo che ho ancora il Covid. Ma battute a parte, a microfoni spenti, nessuno nasconde più i timori di un possibile flop.

Occorre intendersi. Nelle scorse settimane si era diffuso un certo entusiasmo all’interno del Comitato promotore italiano. Ai miliardi di euro stanziati dal principe saudita Mohammed bin Salman era stato opposto un fine lavorio diplomatico da parte della Capitale. E ancora, a dirla tutta, il sogno dell’impresa non è stato abbandonato: “Siamo l’Italia, non partiamo mai battuti“, c’è chi spiega dalla Farnesina.

Ma è proprio dalla Città Eterna, oltre che da Parigi, dove domani i delegati …