24 Maggio 2024

Retroscena di una “pazza idea”. Perché Rishi Sunak ha scelto il voto anticipato. E qual è il piano degli strateghi per una rimonta elettorale (im)possibile

Amici di lungo corso, compagni di strada, colleghi di college, perfino parenti, giurano pressoché all’unanimità che Rishi Sunak non è tipo da prendere troppi rischi. Verrebbe quasi da dire “che noia!“. Così è curioso che l’azzardo più grosso che la politica inglese ricordi da anni – anni intensi, turbolenti, di certo non banali – porti la firma di questo primo ministro così perfettino, aria da primo della classe, carattere compassato, il tutto nonostante i tentativi disperati di non esserlo, di apparire non così distante dalle fatiche quotidiane dell’uomo medio, dai patimenti della gente vera, quella d’Inghilterra.

Eppure eccolo, in un pomeriggio londinese dal meteo “variabile” – tenete a mente, servirà – nell’atto di comunicare col sorriso sulle labbra che il Regno Unito andrà al voto nel giro di 35 giorni. “Auguri”, anche stavolta verrebbe da dire. E in primis a lui, ne avrà bisogno.

La decisione è stata presa all’interno di un circolo ristretto, comunicata segretamente a Re Carlo, custodita gelosamente, protetta fino all’ultimo secondo utile, con tanto di depistaggi riservati agli evidentemente infidi ministri del governo.

Retroscena Sunak: i ministri depistati, la strategia elettorale, i precedenti per sperare e…un finale da film

Prendete David Cameron, ministro degli Esteri di Londra: il tempo di arrivare in Albania per una visita ufficiale, di trovare la capitale Tirana tappezzata di bandiere dell’Union Jack, e poi via, di corsa, di rientro a Whitehall: “Chiedo scusa, è una riunione di emergenza”. Destino simile per il segretario alla Difesa, Grant Shapps, costretto ad annullare in extremis un viaggio nell’Europa orientale: “La mia presenza è obbligatoria, grazie lo stesso“. Lo staff di Downing Street fà il resto: ai vari ministri comunica in serie una sfilza di tematiche urgenti, improrogabili, da trattare nella riunione ormai imminente. “Balle“, sentenzi uno dei componenti del gabinetto più esperti, annusando l’aria. Poi tocca a Sunak levare la maschera: “Credo non dispiaccia a nessuno se metto l’ordine del giorno da parte“. Non è poi così vero.

Anche in quel momento, nel solco della caot…

Lascia un commento