FLASH! Alessio D’Amato lascia l’Assemblea Nazionale Pd. E nei prossimi giorni dovrebbe lasciare anche il partito: chi lo sta cercando in queste ore…

Il Blog nelle scorse ore era stato chiaro: la decisione di Elly Schlein di presentarsi al corteo organizzato dal Movimento 5 Stelle ha portato grande scompiglio nel Partito Democratico. Conseguenze? Qualcosa di molto simile ad un’insurrezione dell’ala riformista dei piddini. Ma in pochi si attendevano che Alessio D’Amato, già candidato del centrosinistra alle ultime elezioni regionali del Lazio, apprezzatissimo assessore alla Sanità – soprattutto in tempi di pandemia – sotto la gestione Zingaretti decidesse oggi di annunciare il proprio passo indietro dall’Assemblea Nazionale del PD, ovvero l’organo decisionale più importante del Partito. Uno strappo, quello di D’Amato, che nelle prossime ore dovrebbe essere seguito da un’altra recisione, questa volta definitiva, con i dem.

Da quanto appreso da questo Blog, infatti, D’Amato si unirà alla variegata costellazione del Terzo Polo. Sì, ma a quale pianeta in particolare?

Rumours degli ultimissimi minuti danno Carlo Calenda in forte pressing su Alessio D’Amato. Il leader di Azione è un grande estimatore dell’ex assessore, del quale è stato uno dei primissimi sponsor in occasione della candidatura alla Regione Lazio. Il caso vuole che il solo momento di frizione tra i due sia stato registrato quando D’Amato propose in extremis un tentativo di allargare la coalizione al Movimento 5 Stelle, nella speranza di riuscire ad arginare Rocca. Oggi D’Amato sembra aver cambiato totalmente idea: “Brigate e passamontagna anche No. È stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5S. Vi voglio bene, ma non mi ritrovo in questa linea politica“. Da capire se altre formazioni centriste, nelle prossime ore, rilanceranno facendo un tentativo per cercare di strappare D’Amato ai vicini di Azione. Ma in questo momento i contatti tra le parti sembrano già avanzati. E il destino dellR…