RETROSCENA. Dal viaggio saltato di Zelensky al piano B degli sherpa per aggirare l’Ungheria: come il Consiglio Europeo ha messo Orban all’angolo
Grandi dosi di pazienza, diplomazia muscolare, un pizzico di fantasia: ecco gli ingredienti che hanno consentito al Consiglio Europeo di dare il via libera ai negoziati di adesione dell’Ucraina all’UE, di mettere Viktor Orban all’angolo.
E dire che l’inizio della giornata, in quel di Bruxelles, non sembra promettere nulla di buono. Persino un osso duro come Kaja Kallas, la premier estone capace di piegare al suo primo vertice a Palazzo Europa la Signora della politica continentale degli ultimi vent’anni, Angela Merkel, mostra scetticismo sulla capacità dei Ventisei di convincere la 27esima, la solita Ungheria.
Del resto il vertice non nasce sotto i migliori auspici, con tensioni che sfiorano persino gli sherpa.
A Bruxelles c’è chi invoca la presenza di Zelensky, chi chiede che ripeta quanto fatto al Congresso americano per smuovere una situazione che pare più che ingarbugliata.
E gli ucraini, dal canto loro, fanno sapere che il presidente è disponibile in qualsiasi momento ad incontrare i leader europei. Basta chiedere. Ma poi qualcosa si inceppa. Sono gli stessi diplomatici UE a sconsigliare il viaggio di Zelensky: “Finirebbe soltanto per irritare Orban“, dicono, complicherebbe la trattativa, la farebbe saltare.
C’è chi richiama il Consiglio Europeo del marzo 2022, uno dei più drammatici mai andati in scena. Con Zelensky che elenca una dopo l’altra tutte le nazioni europee, ringraziandole per il sostegno ottenuto. Poi arriva all’Ungheria, e sferra un attacco che lascia tutti a bocca aperta. “Una volta per tutte: devi decidere da sola da che parte stai“, dice Zelensky. Il presidente ucraino si rivolge direttamente ad Orb…
4 commenti su “RETROSCENA. Dal viaggio saltato di Zelensky al piano B degli sherpa per aggirare l’Ungheria: come il Consiglio Europeo ha messo Orban all’angolo”
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Anche qui impinge il problema del fallimento della propaganda e della controinformazione occidentsli…Biden, che pure è politico di livello che troppi sottovalutano,
… non sembra avere grandi e incisive capacità’ informative per preservare l’immagine dell’Occidente… e così allo stesso modo l’UE…
Putin e’ ricorso alla storia, mostrando tutte le sue ignoranza e malafede… anche l’occidente dovrebbe ripartire dalla storia senza autoglagellarsi del tutto ingiustificatamente…
E’ solo questa la guerra che abbiamo persa, quella della propaganda, non l’altra reale nel momento presente…